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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Dolori facciali: cosa sono, come si presentano e come curarli


dolori facciali



Fastidiosi, dolorosi, invalidanti. Parliamo di dolori facciali, che colpiscono, indistintamente donne e uomini di qualsiasi età.


Ma cosa sono i dolori facciali? Quali sono le cause e soprattutto come possiamo curarli? 


Scopriamolo insieme in questo articolo. 


Molto spesso i dolori facciali sono uno dei sintomi più comuni di chi soffre di problematiche gnatologiche, quali ad esempio bruxismo o problematiche di disallineamento dentale. 


Analizziamo in dettaglio queste due problematiche:

  • BRUXISMO: è una condizione in cui si digrignano i denti, sfregando l'arcata superiore contro l'inferiore o stringendo con una certa forza le mascelle. Il bruxismo è una condizione abbastanza frequente che dipende dall'involontaria contrazione dei muscoli della masticazione. Si verifica prevalentemente di notte e può causare diversi disturbi: usura dei denti, dolore alla mandibola, mal di testa, dolori facciali generalizzati. 

    La causa del bruxismo è sconosciuta, o meglio numerosi studi scientifici hanno indicato cause multifatturiali alla base del bruxismo, che spesso possono concorrere a provocare il disturbo, tra i quali ansia e stress, problemi emotivi e psicologici, disturbi del sonno, un disallineamento delle arcate dentarie (malocclusione), risposta muscolare a malattia neurodegenerativa. Il fumo, l'abuso di alcolici e caffeina, il consumo di droghe possono determinare il fenomeno.

    Il trattamento del bruxismo è finalizzato a proteggere i denti.

    Generalmente lo gnatologo consiglia l'uso di un bite, un paradenti da indossare durante la notte per evitare lo sfregamento dei denti.

    Può essere necessario ricorrere a cure dentali, per la correzione della malocclusione, per riallineare le mandibole e per ridurre i punti di contatto anomali tra i denti.


  • DISALLINEAMENTO DENTALE:  è uno degli inestetismi più temuti dalle persone perché i sintomi possono presentarsi sia in giovane età che in età più avanzata ed è la causa dei così comuni "denti storti".

    Per prevenire il disallineamento dentale è consigliabile far visitare i bambini da un odontoiatra fin dai primi anni d’età, questo perché una buona dentatura da latte unita ad una buona igiene orale migliora lo sviluppo della dentatura definitiva.

    Un fattore esterno che potrebbe influire nel corretto allineamento dentale è l’uso del ciuccio; molti medici suggeriscono un progressivo distaccamento del bambino dalla suzione del ciuccio a partire dai 18 mesi fino al distaccamento definitivo all’età di 3 anni.

    Trascurando il proprio allineamento dentale si può andare incontro ad una serie di conseguenze negative sia nell’apparato scheletrico che nel sistema muscolare, tra queste troviamo:

    • Difetti posturali

    • Mal di schiena

    • Dolori facciali

    • Problemi masticatori e digestivi

    • Respirazione orale

    • Cefalee


Abbiamo quindi capito che i dolori facciali molto spesso sono la naturale conseguenza di problematiche gnatologiche: senza dubbio una visita specialistica gnatologica tempestiva può impedire un'eventuale cronicizzazione della problematica poiché rileva una eventuale presenza di correlazione gnatologica tra disturbi di ordine gnatologico appunto e dolori ai muscoli facciali.


Uno specialista gnatologo effettuerà una diagnosi corretta andando successivamente ad intervenire evitando di portare la sintomatologia ad un livello sempre più fastidioso e doloroso. 


N.B. Le informazioni contenute in questo articolo sono da considerarsi puramente informative e NON sostituiscono il parere di un medico.


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