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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Acufeni e cervicale: esiste una relazione?

Per iniziare al meglio quest’articolo vi è una premessa necessaria: cosa sono gli acufeni?


Parliamo di premessa poiché’ accade che alcune persone possano soffrirne senza però sapere di cosa si tratta.


L’acufene è un termine medico che indica la percezione di un rumore, che può essere continuo o discontinuo, in assenza di un reale stimolo acustico.


Il rumore che è percepito dal soggetto con acufene può essere di vario tipo, ad esempio ronzii, fruscii, fischi o scrosci: questo genere di percezioni può essere di varia intensità.


Come facilmente comprensibile, l’acufene provoca disturbi importanti e invalidanti per la vita del soggetto che ne soffre, poiché’ interagisce negativamente con le normali attività quotidiane, anche le può semplici e banali: pensiamo ad esempio a una persona durante una semplice conversazione, immaginiamo quindi di avere un continuo fischio nell'orecchio mentre parliamo; non ci rimane difficile immaginare quanta difficoltà quella persona possa avere nel concentrarsi e parlare oltre che ascoltare ciò che l’interlocutore sta dicendo.



acufeni e cervicale

Gli acufeni e la cervicale



Circa due milioni e mezzo di italiani convivono con l’acufene, e il 2% di questi sviluppa un sistema di adattamento in quanto, come abbiamo già detto, la presenza di acufeni può essere invalidante.


L’acufene può colpire chiunque senza distinzione: ne soffrono bambini, adulti ed anziani, donne e uomini in egual misura. Vi sono delle cause riconosciute, tra cui:

  • Abbassamento dell’udito nei soggetti anziani
  • Esposizione a rumori forti (esempio dopo un concerto)
  • Sindrome di Meniere
  • Problemi legati alla tiroide
  • Variazioni ormonali (esempio gravidanza o menopausa)
  • Infezioni nelle orecchie o seni paranasali
  • Problemi cardiaci o vascolari.


Vi è quindi una terapia per curare gli acufeni?


Anzitutto, come sempre in medicina, è fondamentale la diagnosi differenziale: questo perché’ se lo specialista individua correttamente un’eventuale patologia legata al sintomo e la tratta adeguatamente, riuscirà a ridurre l’entità dell’acufene. Facciamo alcuni esempi:

  • L’eliminazione del tappo di cerume tenderà a ridurre il sintomo.
  • Trattamento di una patologia vascolare all'origine dell’acufene, attraverso farmaci o altre metodiche
  • Se la causa dell’acufene è un medicinale, si cercherà di modificare la terapia medica in atto.


Seppur quindi non vi siano dei farmaci in grado di curare definitivamente un acufene, esistono comunque dei farmaci in grado di alleviare particolarmente il sintomo.


Cosa s'intende per acufeni cervicali? Relazione tra acufene e cervicale


Gli acufeni cervicali costituiscono un'affascinante area di studio, particolarmente rilevante nell'ambito della gnatologia. Questa condizione complessa è caratterizzata dalla persistente percezione di suoni nelle orecchie, come fischi o ronzii. Negli individui che ne sono affetti, gli acufeni da cervicale spesso si manifestano in concomitanza con tensioni muscolari, disfunzioni articolari e alterazioni nella struttura della colonna vertebrale cervicale.


Si può sospettare che vertebre e muscoli cervicali abbiano un collegamento con i disturbi uditivi quando il rumore all’orecchio varia in base ai movimenti del collo, oppure quando vi è un’infiammazione cervicale ed a questo si associa la sensazione di sbandamento.


Il muscolo sternocleidomastoideo se inserisca in prossimità del padiglione auricolare: è quindi possibile che uno stato di forte contrattura di questo muscolo crei un riflesso nell’orecchio.


Facendo un lavoro mirato sul tratto cervicale si potrebbe quindi alleviare i disturbi uditivi: concludiamo quindi affermando che i collegamenti ci sono ma non i tutti i casi! E’ quindi fondamentale un buono specialista e una buona diagnosi differenziale.


Acufene cervicale: quali sono i sintomi?


Alcuni dei più comuni sintomi degli acufeni cervicali sono:


  • Ronzio o Fischio Continuo: Chi soffre di acufene cervicale può sperimentare un rumore costante nelle orecchie, spesso descritto come un ronzio, un fischio o un suono simile;
  • Dolore al Collo: La presenza di acufeni cervicali è frequentemente correlata a tensioni muscolari e disturbi cervicali. Il dolore al collo può essere un sintomo concomitante, spesso localizzato nella parte posteriore del collo.
  • Rigidità Muscolare: Tensioni muscolari nella zona del collo e delle spalle possono essere sintomi associati all'acufene cervicale. La sensazione di rigidità può contribuire all'accentuazione dei sintomi uditivi.
  • Mal di Testa: Alcune persone affette da acufene cervicale possono sperimentare mal di testa, specialmente nella regione temporale o nella parte superiore del collo, a causa delle tensioni muscolari e della connessione tra la colonna cervicale e l'orecchio interno.
  • Vertigini o Sbilanciamento: In alcuni casi, l'acufene cervicale può essere associato a vertigini o sensazioni di instabilità, poiché la colonna cervicale è collegata al sistema vestibolare che regola l'equilibrio.


È importante sottolineare che la presenza di questi sintomi richiede una valutazione da parte di un professionista della salute, in particolare uno specialista in gnatologia, che possa identificare le cause sottostanti e sviluppare un piano di trattamento personalizzato per gestire l'acufene cervicale in modo efficace.


Come curare l'acufene cervicale? Esercizi e rimedi


La gestione dell'acufene cervicale può coinvolgere una combinazione di approcci terapeutici e professionisti. Potresti, ad esempio, pensare di sottoporti ad esercizi di rilassamento muscolare, come rotazioni del Collo. In tal caso, dovrai eseguire movimenti lenti e controllati del collo in diverse direzioni per favorire il rilassamento muscolare.

Esercizi di stretching ad hoc possono contribuire a migliorare la flessibilità della colonna vertebrale cervicale, riducendo così la pressione sulle strutture coinvolte.

Non sono da escludere anche gli esercizi di potenziamento muscolare. Rinforzare i muscoli del collo può contribuire a migliorare il supporto strutturale.

Cercare di ridurre i livelli di stress può essere un valido rimedio contro l'acufene cervicale. Praticare regolarmente tecniche di rilassamento, come la meditazione o la respirazione profonda, può contribuire alla diminuzione delle tensioni muscolari associate all'acufene cervicale.

Occhio anche ai rimedi fisioterapici. Un massaggio mirato può alleviare le tensioni muscolari nella regione cervicale, contribuendo a migliorare la circolazione e ridurre il disagio.


Una delle soluzioni più consigliate per la risoluzione di questa condizione rimane, comunque, il ricorso ad un apparecchio occlusale come il bite. Uno specialista in gnatologia può consigliare l'uso di un bite personalizzato per ridurre la tensione sulla mascella e sull'articolazione temporo-mandibolare, influendo positivamente sugli acufeni cervicali.


N.B. Le informazioni di medicina e salute contenute nell’articolo sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo NON possono sostituire in alcun caso il parere di un medico


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