Il termine corretto per indicare l’azione di digrignare i denti è bruxismo.
Questo comportamento è involontario e consiste nello sfregamento dell’arcata superiore su quella inferiore che porta al serramento dentale.
Come abbiamo detto il bruxismo è un comportamento involontario, ma quali sono le cause che possono portare a svilupparlo?
Digrignare i denti: le cause
Le cause del bruxismo non sono note, poiché sono state effettuate molteplici ipotesi a riguardo, ma con non ben evidenti riscontri scientifici. Ciò che, però, si può affermare con certezza è che questa azione si manifesta principalmente durante la notte e maggiormente durante periodi di stress e tensione o forte nervosismo. Spesse volte i pazienti con bruxismo sono anche ignari della cosa.
Quali metodi vi sono per contenere il bruxismo?
Bite per digrignamento
- cercare di recuperare il sonno: avere una vita quanto più regolare possibile coricandosi presto la sera e svegliandosi sempre alla stessa ora; questo aiuterà il corpo a prendere dei ritmi costanti con notevoli benefici;
- mangiare in modo corretto consumando tre pasti al giorno: anche questa regolarità porterà benessere e serenità;
- fare sport: questo e’ fondamentale per scaricare la tensione in eccesso;
- prendere provvedimenti cercando aiuto in uno specialista qualora la causa di stress o tensione porti ad insonnia, oppure a una situazione giornaliera carica ed invalidante;
- massaggiare i muscoli del viso e collo: in questo modo si cerca di sciogliere ed allentare la tensione.
Conseguenze del bruxismo: cosa può accadere?
- problematiche dell’articolazione temporo-mandibolare;
- infiammazione della zona interessata;
- usura dentale;
- frattura dentale;
- mal di testa;
- mal di orecchie;
- perdita dello smalto dentale;
- ipertrofia dei muscoli masticatori;
- eccessiva sensibilita’ dentale;
- disallineamento dentale.